Per gli adolescenti, il sonno gioca un ruolo fondamentale per mantenersi in salute, sentirsi felici, mantenere buoni voti e fare bene nello sport. Quando questo viene meno, è importante guardare al loro utilizzo dei dispositivi elettronici. Una maggiore quantità di tempo davanti a uno schermo durante il giorno è collegata all’insonnia e ai sintomi della depressione negli adolescenti. Ciò può includere messaggistica sociale, navigazione sul web, guardare la TV e videogiocare, oltre a utilizzare Internet per i compiti scolastici. Visto che la presenza di dispositivi elettronici nella vita degli adolescenti è ormai  un dato di fatto è importante capire i suoi effetti sul sonno per trovare un migliore equilibrio.

La Luce Blu

I dispositivi elettronici emettono una luce blu artificiale che può far diminuire  il rilascio dell’ormone che induce il sonno, la melatonina. Questo può interferire con l’orologio biologico e con il ritmo sogno/veglia. Più tempo gli adolescenti trascorrono davanti a un dispositivo elettronico, soprattutto la sera, maggiore è il ritardo nel rilascio di melatonina, rendendo il prendere sonno una sfida. Di conseguenza, questi ragazzi dormono meno ore complessive e, nel tempo, quella privazione del sonno può portare anche a sintomi di depressione.

Rimettersi in carreggiata

Limitare il tempo complessivo davanti a uno schermo può aiutare a migliorare i problemi del sonno, soprattutto limitare l’uso prima di coricarsi può svolgere un ruolo chiave nell’aiutare gli adolescenti ad addormentarsi più velocemente e migliorare la qualità del sonno.

Una soluzione valida è  quella di impostare un coprifuoco digitale una o due ore prima di coricarti (prima è, meglio è). Crea nella camera da letto un ambiente favorevole per il sonno incoraggiando gli adolescenti a leggere prima di andare a letto anziché mandare messaggini o guardare video sul web.

Alcuni genitori adottano la politica di una camera da letto senza tecnologia: niente TV, computer o smartphone ammessi nella zona notte, almeno durante la notte, ma questo può essere eccessivo, visto che ormai i dispositivi elettronici sono una parte integrante della vita sociale degli adolescenti.

Alla fine la cosa più giusta da fare è gestire in maniera intelligente la quantità di tempo che gli adolescenti trascorrono collegati ai loro dispositivi elettronici per assicurare loro un sereno riposo.