La relazione funzionale tra letto e colonna vertebrale

Il comune mal di schiena è statisticamente un disturbo muscolo scheletrico estremamente frequente ed è tra le motivazioni più comuni di visita presso il medico di base nonché una delle principali cause di assenza dal lavoro.

Le cause sono molteplici, alcune più conosciute altre meno: sforzi fisici, traumi, stati di tensione emotiva, posture lavorative, mancanza di attività fisica, predisposizioni genetiche.
Nell’ambito della salute e della gestione dei disturbi muscolo scheletrici e vertebrali, uno dei fattori maggiormente sottovalutati è l’adeguatezza (o inadeguatezza) del letto e della postura notturna, considerato che in una giornata di ventiquattro ore l’individuo medio passa circa un quarto del suo tempo coricato a dormire, appare da subito evidente come questo tempo possa avere un effetto diretto sullo stato fisico della persona stessa.

Un esempio per tutti: quando siamo sul posto di lavoro ci rendiamo facilmente conto di come una determinata seduta sia scomoda, magari dopo qualche ora ci rendiamo conto che in qualche modo quella sedia ci costringe ad assumere posizioni scorrette e ce ne accorgiamo quando ormai siamo in quella posizione anomala già da un po’ o quando ci troviamo a ricorreggerci e riposizionarsi per l’ennesima volta.

In questo caso ce ne rendiamo conto perché siamo svegli, quindi consapevoli.

Durante il sonno lo stato di incoscienza rende tutto più sfumato e difficile da identificare e, tranne in casi di palese scomodità, spesso la persona non si rende conto che, proprio come in una seduta inadeguata, assume posizioni assolutamente dannose per l’apparato muscolo scheletrico ed in particolar modo per la colonna vertebrale.

Se si parla di colonna vertebrale allora si deve parlare di Chiropratica, una medicina manuale di origine americana che si occupa della trattamento e della prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici, nello specifico il Dottore Chiropratico (D.C.) pone la sua massima attenzione al corretto funzionamento e allineamento della colonna vertebrale rimuovendo mal posizioni vertebrali che sono causa di un ampio ventaglio di disturbi tra cui il comune mal di schiena con tutte le sue complicazioni, i problemi di cervicale, le ernie e le protrusioni discali, le anomalie posturali, le sindromi post traumatiche, il mal di testa.

Va specificato che il vero Dottore Chiropratico (D.C.) ha conseguito una laurea specifica in Chiropratica presso le università internazionalmente riconosciute, principalmente negli USA, a garanzia di preparazione e professionalità; nel caso si voglia ricorrere ad un D.C. è bene assicurarsi di essere nelle mani giuste verificando che sia regolarmente iscritto all’Associazione Italiana Chiropratici (www.chiropratica.it).

In qualità di Dottore Chiropratico mi accade spesso di sentire che il paziente lamenta disturbi muscolo scheletrici principalmente al mattino appena sveglio e di meno in altri momenti della giornata; accade altrettanto spesso che un paziente con conclamati problemi alla colonna vertebrale (es. ernie discali o discopatie) favorisca la persistenza o la ricomparsa di queste stesse condizioni dolorose proprio dormendo su un supporto inadeguato.

Questo accade perché le caratteristiche del letto su cui dorme sono inadeguate alle caratteristiche fisiche e abitudinarie della persona stessa, è un problema che non si limita solo al fatto di avere un letto vecchio o di cattiva qualità (cosa alquanto frequente), a volte si verifica anche con chi ha un materasso nuovo ma che ha acquistato più su una spinta emozionale che su un ragionamento strutturato sulle proprie esigenze e caratteristiche fisiche in relazione alle caratteristiche del prodotto.

Per un Chiropratico è importante capire come dorme il paziente ed è di fondamentale importanza per il paziente capire su cosa dormire e come. Ogni caso è a se stante data la grande soggettività del tema in questione ed è proprio questo un altro motivo che spiega il perché non si possono fare generalizzazioni: definire che chi ha mal di schiena deve dormire sul duro è sbagliato ed è uno slogan pubblicitario che appartiene al passato ma che ha lasciato il segno su molte schiene delle persone che ci hanno creduto!

Per capire meglio l’importanza di tutto ciò bisogna prima specificare che la colonna vertebrale è composta da ventiquattro vertebre che, come dei mattoni uno sopra l’altro, partono da appena sopra l’osso sacro e finiscono appena sotto il cranio, ogni vertebra è articolata all’altra tramite diversi tessuti ed in particolare tramite il disco intervertebrale, un cuscinetto che permette il movimento e l’ammortizzamento delle sollecitazioni della colonna stessa.

Si tratta quindi di una struttura imponente ed estremamente complessa e soprattutto non bisogna pensare che sia solo una serie di ossa che fanno da impalcatura, la colonna contiene al suo interno per quasi tutta la sua lunghezza il midollo spinale che è un fascio di nervi che è il prolungamento del cervello: da ogni vertebra si diramano i nervi periferici che permettono la comunicazione tra cervello e tutti i muscoli e gli organi e le strutture del corpo.

Ecco perché come Dottore Chiropratico devo enfatizzare l’importanza di avere una colonna vertebrale correttamente allineata, armoniosa nel suo funzionamento e priva di interferenze che non causano solo dolori articolari ma anche disfunzioni organiche!

Ed ecco l’importanza di dormire su un supporto adeguato, ovvero permettere un corretto posizionamento fisiologico della colonna vertebrale e di tutto l’apparato muscolo scheletrico in modo tale che non si creino rigidità e mal posizioni vertebrali che nel medio e lungo termine possano diventare causa di sindromi dolorose o di vere e proprie disfunzioni.

Vanno quindi rivisti i criteri di scelta dell’accoppiata di materasso + doghe + cuscini, scelta che va fatta attentamente e facendo diverse considerazioni rispetto alle proprie preferenze, ma soprattutto rispetto alle proprie caratteristiche fisiche ed è importante nonché segno di professionalità che il negoziante aiuti l’acquirente nel fare una scelta consapevole.

Ecco alcune considerazioni rispetto alle proprie preferenze e caratteristiche personali quali:
  •  Le abitudini posizionali

Chi dorme sul fianco può necessitare di un materasso più accomodante rispetto a chi dorme a pancia su in quanto spalle e fianchi devono essere accolti dal materasso stess

  • Dormire a pancia sotto

costringe ad una marcata torsione della colonna cervicale, quindi non fa bene ma chi non riesce a fame a meno deve fare uso di cuscini specifici da “abbracciare” o da mettere tra le gambe

  • La conformazione fisica 

idem come sopra, spalle o fianchi larghi necessitano di maggior accomodamento e la zona cervicale un cuscino adattivo più spesso

  • Peso corporeo

persone particolarmente pesanti devono poter contare su un maggior supporto di quelle più leggere, quindi non è solo lo spessore del materasso ma soprattutto la densità del materiale; in caso di una coppia con caratteristiche ed esigenze differenti si possono scegliere lati differenziati

  • Presenza di disturbi muscolo scheletrici

il Dottore Chiropratico (DC) può dare importanti suggerimenti

  •  Sindromi vertiginose o riflusso esofageo

sono comuni e chi ne soffre può avvantag-giarsi utilizzando doghe inclinabili elettricamente, dormire con più cuscini non va molto bene in quanto può creare problemi di cervicale

  • Mai considerare solo il materasso

le doghe e il cuscino sono parte “attiva”, ovvero svolgono una funzione fondamentale nel corretto posizionamento della persona, specialmente il cuscino per la zona cervicale

• Mai acquistare senza avere avuto modo di coricarsi sul letto in questione!

Provatelo.

Infine rispondendo ad una delle domande più frequenti fatte dai pazienti su “qual è il materiale migliore per il materasso?”, ritengo che rispetto al lattice o al comune memory, il materiale Tempur a memoria e termosensibile nelle sue varie combinazioni offra la migliore garanzia di adattamento e sostegno alleviando e riducendo al massimo tutte le possibili pressioni.

È fondamentale ricordarsi che un letto adeguato permette all’organismo di riposare e di portare avanti automaticamente il processo di recupero psichico, fisico e metabolico che in’ultima analisi sono la chiave per la nostra salute e il nostro benessere.
Camminare, muoverci, effettuare gesti e azioni nel modo più efficiente possibile: con un minore dispendio di energia a parità di sforzo fisico.

Il dr. Giancarlo Viano è un Dottore in Chiropratica (D.C.), laureato presso il Life Chiropractic College West di Hayward in California, esercita in Italia dal 2001 dove ha svolto l’attività di Dottore Chiropratico presso centri polispecialistici privati in Piemonte e Lombardia, è membro dell’Associazione Italiana Chiropratici (www.chiropratica.it)

Si occupa di problematiche muscolo scheletriche croniche e acute di origine traumatica, posturale, emotiva, degenerativa, per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.chiropraticatorino.it .
Visita presso il proprio studio a Torino in via Piazzi 60, tel 349/8540520