Il sonno dovrebbe essere la parte più tranquilla e serena della nostra giornata, ma per alcune persone con alcuni rari disturbi del sonno, non è affatto così! Cose così strane che possono essere, nella migliore delle ipotesi, terrificanti per chi ne soffre e, nella peggiore, mortali.
Ecco uno sguardo a 5 disturbi del sonno terrificanti e strani:

1. Sindrome di Kleine-Levin

Molti di noi non vedono l’ora che arrivino quei giorni magici in cui possiamo goderci qualche ora in più di sonno, ma potresti immaginare di dormire fino a 23 ore al giorno? Dormire così tanto può sembrare bellissimo per alcuni ma non è lo stesso per chi sperimenta la cosa…

Questo disturbo del sonno, soprannominato “Sindrome della bella addormentata”,colpisce principalmente i giovani maschi intorno ai 15 anni con sintomi che durano per circa 8 anni (più a lungo nelle donne). Durante gli episodi del disturbo, i malati dormono quasi interi giorni per diversi giorni o settimane alla volta. Durante i periodi di sonno è molto difficile svegliarli. E quando si svegliano spesso mostrano comportamenti insoliti ed eccessivi come: abbuffate, comportamenti compulsivi, aumento del desiderio sessuale, confusione, apatia, allucinazioni e talvolta comportamenti infantili.

Poco si sa sulle cause del disturbo, sebbene secondo uno studio pubblicato su Brain ci sia stato qualche collegamento con il fatto che sia stato preceduto da un’infezione in più di 2/3 dei pazienti. L’unico farmaco che si è dimostrato utile è il litio stabilizzatore dell’umore.

2. Paralisi del sonno

Durante il sonno il tuo corpo alterna fasi di sonno normale e fasi di sonno REM. Durante queste fasi l’attività cerebrale aumenta in modo significativo provocando i sogni e, per impedire al corpo di mettere in atto quei sogni, il tuo corpo entra in uno stato di paralisi inibendo tutti i muscoli volontari.

Ecco dove le cose si fanno terrificanti: alcune persone si svegliano durante il sonno REM mentre il loro corpo è ancora paralizzato. Durante questo periodo sono consapevoli di ciò che li circonda ma non sono in grado di muoversi o parlare.

Come se essere paralizzati non fosse abbastanza spaventoso, molte persone che soffrono di paralisi del sonno riferiscono di avere allucinazioni visive e talvolta uditive, nonché intense sensazioni di paura, panico e mancanza di respiro. In molti riferiscono di sentire una presenza nella stanza o addirittura sopra di loro!

3. Disturbo comportamentale in sonno REM

Questo disturbo è praticamente l’opposto della paralisi del sonno in quanto il corpo non si paralizza durante il sonno, consentendo a chi dorme di recitare i propri sogni. Questo disturbo può rivelarsi molto spaventoso, specialmente quando i sogni che vengono messi in atto sono di natura violenta. Tali atti possono includere urlare e urlare, pugni, calci, dimenarsi, saltare dal letto e persino correre. Il disturbo del comportamento del sonno REM può portare a lesioni sia per il malato stesso che per chi condivide il letto con loro.

4. Sindrome della testa che esplode

La sindrome della testa che esplode può sembrare una condizione inventata da Hollywood per un film di fantascienza, ma è un vero disturbo. Ma stiamo tranquilli: la testa non esplode letteralmente.

Chi soffre di di questa sindrome sperimenta allucinazioni uditive ipnagogiche. Ciò significa che quando iniziano ad addormentarsi, o entro breve tempo dall’inizio del sonno, vengono svegliati di soprassalto da rumori estremamente forti. La maggior parte dei malati riferisce che i suoni sono simili a esplosioni, colpi di pistola, una porta che sbatte, grida forti ecc… A volte le allucinazioni visive di lampi luminosi di luce accompagnano i suoni.

Per quanto spaventoso possa essere svegliarsi in modo così brusco, non c’è dolore o mal di testa residuo a causa del suono violento, ma la maggior parte dei malati riferisce di sentirsi in preda al panico o all’ansia prima del risveglio e (ovviamente) dopo il risveglio.

5. Insonnia familiare fatale

Se ti sei mai chiesto se si può morire per mancanza di sonno? La risposta è sì, sì che puoi… un po’.

L’insonnia familiare fatale è una malattia genetica rara, neurodegenerativa e fatale che inizia con difficoltà ad addormentarsi una notte e aumenta costantemente fino a quando entro pochi mesi il malato non è più in grado di dormire. La mancanza di sonno in sé non è ciò che si rivela mortale per i malati, ma piuttosto altri sintomi che iniziano a manifestarsi poco dopo che iniziano a perdere la capacità di addormentarsi. Il corpo inizia ad avere funzioni anormali del sistema nervoso autonomo, portando il corpo ad avere difficoltà a controllare la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la temperatura corporea.

I sintomi di questo disturbo includono: insonnia, ipertensione, battito cardiaco accelerato, sudorazione eccessiva, difficoltà a camminare, contrazioni muscolari, allucinazioni, perdita di peso, demenza e infine morte.

L’insonnia familiare fatale non è attualmente curabile (sebbene alcuni dei sintomi possano essere trattati) ed è una malattia molto aggressiva. Può durare da 6 mesi a 3 anni con una progressione quasi inevitabile verso il coma e la morte con una sopravvivenza media di 18 mesi.